In questo testo di narrativa un po’ inusuale, Matteo Speraddio ha raccontato la storia della novella con uno stile semplice e piano, descrivendo il contesto storico-sociale in cui la novella è nata, si è sviluppata, si è trasformata, attraversando tutta la storia della letteratura italiana. Ogni capitolo è corredato da novelle “tradotte” in italiano moderno da Gianni Brindisi, che ha curato anche le esercitazioni didattiche. Oltre a novelle, nel testo sono presenti anche fiabe, favole, aneddoti, cioè tutti quei generi letterari che si sono sviluppati ai margini della novellistica, quando la tipologia dei generi letterari non era ancora ben codificata, offrendo così l’occasione ai ragazzi di conoscere direttamente autori famosi e meno famosi della letteratura italiana, dalla nascita dell’italiano al Novecento. Il testo offre l’occasione per introdurre nel curricolo l’aspetto diacronico della lingua e della letteratura italiana, trascurato, quando non del tutto assente, nelle antologie in uso nella scuola media.
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