Quattordici racconti ambientati negli anni Cinquanta. La maggior parte ha come protagonisti dei ragazzi. Basta scorrere i titoli per capire la varietà dei temi affrontati nei vari racconti: la passione per il ciclismo e per il calcio; il rito del presepe; le novità del cinema, della televisione e della motorizzazione di massa; i primi segni del consumismo; la nascita delle grandi periferie urbane, il dramma dell’emigrazione e le tensioni Nord Sud. Questo e altro ancora riemerge nei racconti di Maurizio Giannini, che sono un vero e proprio tuffo negli anni Cinquanta, restituendo molto della semplicità , delle atmosfere, delle speranze, delle paure, delle tensioni di quegli anni di profondi cambiamenti. Una lunga ma agile introduzione permette di affrontare in modo semplice e approfondito la storia di quegli anni in cui l’Italia, come dice il titolo, è passata dalla miseria al benessere, trasformandosi da Paese contadino in un moderno Paese industrializzato aperto all’Europa e al mondo. Come scrive l’Autore, è«mai nella storia del nostro Paese c’è stato un decennio in cui sono avvenuti tali e tanto radicali cambiamenti come negli anni Cinquanta. Confrontando il modo di vivere degli italiani del 1950 con quello del 1959 sembra di guardare due mondi diversi, lontani non dieci anni ma cinquanta o forse di più è» Per la varietà e la piacevolezza dei racconti, il testo potrebbe essere usato in tutte le classi, per l’ambientazione storica, è particolarmente adatta alle terze classi.