È la storia di una perdita che sconvolge la vita e costringe a ripensarla con il vuoto nel cuore e la paura di sbagliare e cadere a picco. Stefano è un adolescente che ha perso il padre in seguito a una grave e devastante malattia, proprio nel momento in cui avrebbe avuto più bisogno di lui. La sua vita continua ma tra mille difficoltà e sentimenti contrastanti che alterano il suo rapporto con la madre, gli amici, i professori. Sembra una deriva senza fine la sua, finché un aiuto insperato gli offrirà l’opportunità per riguadagnare il tempo perduto, per riconsiderare i valori importanti della vita con occhio critico e maturo. Si renderà conto, infatti, che non si può fuggire da se stessi, che non si può incolpare gli altri dei propri fallimenti, che arriva nella vita il momento di assumersi delle responsabilità, di riconquistare l’amore dei propri cari e la stima di se stessi, mettendosi in gioco e non dandosi alla fuga. Stefano, dopo essersi tormentato nel dolore, dopo avere tentato con uno spinello devastante di alleviare la pena che ha nell’animo, s’imbatte nell’amicizia vera e sincera e comprende che è l’opportunità della sua vita e sarebbe da folli buttarla via.