È un romanzo frutto di una sperimentazione didattica che ha coinvolto cinque scuole. Gli autori sono gli alunni stessi che raccontano e si raccontano.
Protagonisti del romanzo sono ragazzi, di cui si raccontano le vicende scolastiche e quotidiane, in contesti periferici spesso degradati.
Protagoniste assolute sono due ragazze, Martina e Bianca, prima acerrime nemiche e poi amiche per la pelle.
Con semplicità vengono raccontate storie di bullismo, di dolori strazianti, di ragazzi e ragazze che sentono che il loro destino è irrimediabilmente segnato dal contesto in cui si ritrovano a vivere. Il messaggio finale è pieno di speranza: cambiare si può, perché nessuno ha il destino segnato.
Il romanzo offre moltissimi spunti sull’attualità e, quindi, è stato corredato da SCHEDE INFORMATIVE sul bullismo, sulla legalità, sui ragazzi a rischio perché contigui alla delinquenza organizzata, sulla dispersione e l’abbandono scolastici, sul degrado delle periferie, sull’islamofobia, sulla guerra in Ucraina, sulla cittadinanza attiva.
La rubrica FOCUS offre stimoli per la riflessione sui contenuti e sugli aspetti formali del romanzo.
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